RICORDATEVI CHE TUTTE LE COMUNICAZIONI SONO INTERCETTABILI SIA CHE SIANO VOCALI, CHE DATI, AMBIENTALI, TELEFONICHE E ANCHETUTTE LE COMUNICAZIONI CELLULARI !!!!!
LE BONIFICHE TELEFONICHE DEI TELEFONINI CELLULARI GSM-UMTS
mirano a rilevare eventuali intercettazioni in atto / SPY ( spionaggio ) sui vostri apparecchi telefonici CELLULARI,
900 Mhz e 1800 Mhz e 2100 Mhz
GSM e UMTS. Possono essere intercettati gli SMS – MMS – e tutti i collegamenti ad Internet via Cellulare GSM sia in: ( arrivo/uscita di foto e immagini ) e SMS ( comuni messaggini in entrata/uscita ), collegamenti Internet ( come avviene con l’ultima tecnologia di telefonini cellulari e di reti wi-fi) e varie connessioni ai social network ( Facebook, Twitter. etc..) o chats (WhatsApp etc..).
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TELEFONI CELLULARI GSM - UMTS
Intercettazioni ambientali
IMPORTANTE: Non sempre una cimice usa le onde radio per trasmettere. Le normali linee elettriche per esempio possono servire ad inviare informazioni a distanza (onde convogliate). Altri veicoli possono essere i raggi infrarossi o il laser. Tramite particolari tecniche anche una comune linea telefonica può servire a veicolare all'esterno informazioni e suoni ambientali.
Da non sottovalutare inoltre l'invasività degli "stetoscopi elettronici" e degli "aghi elettronici", strumenti basati su una tecnica antica e in grado di ascoltare attraverso muri spessi oltre un metro. Nessun sistema di bonifica elettronica può individuare la presenza di uno strumento del genere se correttamente utilizzato.
Prestare attenzione a deboli ronzii provenienti dalle scatole di derivazione elettriche, dagli interruttori elettrici, dalle abatjour, ecc. Di norma tutti questi apparecchi non devono mai emettere alcun rumore, neppure debolissimo. Potrebbe trattarsi di guasti di qualche componente non visibile, ma anche di alimentatori utilizzati per alimentare illimitatamente un trasmettitore ambientale.
Sono stati segnalati casi di apparente furto in abitazioni, dove poi in realtà è stato asportato poco o nulla. I furti nelle abitazioni sono ormai una triste consuetudine che è quasi entrata nelle nostre abitudini, ma alcuni possono potenzialmente servire a "mascherare" la collocazione di micro apparecchi ambientali o telefonici. In questi casi gli interessi in gioco iniziano ad essere elevati, e si può ragionevolmente escludere la mano della pubblica sicurezza che non segue questo modus operandi. Ma proprio questi casi vanno esaminati con maggiore cautela e attenzione. Vale la pena di verificare anche questo aspetto, dopo avere subito un furto apparentemente un po' "strano".
Non dobbiamo infine avere timori o preclusioni a prendere atto anche di semplici sensazioni che provengono dal nostro "sesto senso", strane coincidenze, congetture, incontri "casuali" sotto casa, un amico che sa sempre tutto, un conoscente che si lascia sfuggire qualcosa che ci chiediamo poi in un secondo momento come faccia a sapere, ecc. In questo caso il buon senso ci può condurre a prendere atto di sospetti che vanno però gestiti con prudenza e con razionalità .
COME DIFENDERSI? Difendersi dagli attacchi dei sistemi di spionaggio è ogni giorno sempre più difficile, ma si può fare ancora molto. Innanzitutto, prima di decidere se affidarsi ad un professionista (o alla forza pubblica), e' bene valutare con estrema attenzione il rischio reale che qualcuno ci stia spiando, senza preclusioni e preconcetti del tipo "ma dai, proprio a me", oppure "ma non sono cose da agenti segreti?". Partendo da quanto già detto sopra, cioè che oggi la molla dello spionaggio scatta molto facilmente, e che praticamente ognuno di noi ha i suoi piccoli e grandi segreti da custodire, occorre considerare ogni sospetto o sensazione alla luce dell'obiettività, dell'intelligenza e della massima considerazione del problema.
PER INIZIARE A DIFENDERSI: Spesso basta iniziare con un po' di comune buon senso; molte tecniche di spionaggio sono fin ovvie, banali, ma esiste sempre l'atavica convinzione che le mura di casa sono inviolabili. Già seguendo poche semplici regole è possibile adottare un comportamento più difensivo della nostra privacy, senza per questo turbare in alcun modo la nostra quotidianità. Ottima abitudine generale quella di diminuire il tono medio della voce (ad esempio gli italiani notoriamente al telefono urlano). Mai tenere l'apparecchio telefonico vicino alla porta d'ingresso (soprattutto nei condomìni). Tenere tirate le tende delle finestre, sia di giorno che di sera. A casa prendere la buona abitudine di parlare di questioni riservate con voce contenuta in una stanza di piccole dimensioni preferibilmente priva di finestre, e/o alzando leggermente il volume di un televisore o di una radio: può essere un banale escamotage per rendere difficoltoso anche il lavoro di una sofisticata cimice, oltrechè dei sistemi stetoscopici per ascoltare attraverso le pareti. Poi si dovrebbe sempre provvedere a distruggere adeguatamente la spazzatura, preferendo lo strappo sistematico dei documenti invece dell'accartocciamento, ed eliminando con la massima efficacia tutti gli scontrini, le ricevute, i post it e il materiale in genere di cui abbiamo deciso di disfarci. Qualcuno si divertirà nel leggere queste righe, ma quel qualcuno probabilmente non immagina quanto sia facile dedicarsi a queste apparentemente stupide attività, e quante informazioni chiunque può facilmente reperire in questi modi, senza peraltro violare neppure la legge. Tutto si potrà dire sullo "spione" elettronico o informatico, tranne che sia uno stupido. Chi decide di spiare quasi sempre ha obiettivo chiaro e concreto nella sua mente.
Consigli generali sulla protezione
Per rendere la vita difficile a chi ci vuole tenere d'occhio a volte bastano piccole precauzioni
1) Evitare tassativamente l'uso del telefono domestico per trattare argomenti riservati (potrebbe essere anche questo sotto controllo dello spione di turno, o comunque nel raggio di captazione acustica di un apparecchio ambientale); se assolutamente indispensabile è opportuno telefonare da una cabina, ma mai la stessa e preferibilmente a qualche KM. da casa.
La migliore sicurezza in questi casi si ottiene bandendo categoricamente ogni supporto tecnologico, lasciando a casa (e spento!) il GSM e comunicando a voce in ambienti pubblici affollati o camminando lungo una strada cittadina, comunque sempre lontano dagli ambienti abituali (casa - ufficio - autovettura).
Può essere di aiuto inviare comunicazioni utilizzando la carta e la posta tradizionale, e soprattutto evitando di affidare questioni riservate a Internet, telefoni fissi, cellulari e supporti tecnologici in genere.
2) Quando si ritiene di essere spiati è opportuno evitare la propria autovettura per effettuare telefonate, conversazioni o spostamenti riservati. Sono passibili di controllo, non solo acustico (ambientale) ma anche tramite strumenti di radioavviso e radiolocalizzazione sia terrestri che GPS.
‘
3) Prestare assoluta attenzione agli oggetti personali. Un micro trasmettitore puo’ essere facilmente nascosto in una borsetta, in un necessaire da viaggio, nel manico di un ombrello, nella pila di un cellulare, addirittura dentro un personal computer portatile (laptop o notebook), una calcolatrice o una penna biro.
4) Ottima abitudine generale quella di diminuire il tono medio della voce (ad esempio gli italiani notoriamente al telefono urlano!). Occorre veramente poco per ascoltare (e molto bene) attraverso i muri. In molti casi basta appoggiare un orecchio al muro (provare per credere!) ma anche gli apparecchi concepiti allo scopo sono efficienti ed economici.
5) Mai tenere l'apparecchio telefonico vicino alla porta d'ingresso (soprattutto nei condomìni). Questa è una singolare consuetudine del nostro stile abitativo. In molti paesi stranieri il telefono si mette ovunque tranne che negli ingressi delle abitazioni. Nulla di più facile che diffondere i nostri piccoli problemi quotidiani "dal primo al quinto piano" con tanto di resa acustica spesso eccellente e notevole comodità nell'ascolto.
6) Tenere tirate le tende delle finestre, sia di giorno che di sera. Esistono sistemi audiovisivi di ripresa di comune utilizzo e facilissima reperibilità in grado di assicurare potenze di avvicinamento (zoom) impensabili solo qualche anno fa (vedi oltre, sistemi audiovisivi). Un monoculare 100X si acquista dall'ottico sotto casa, e oltre a consentire la visione dei crateri della luna, consente anche di vedere distintamente una moneta a 300 metri di distanza!
7) A casa prendere la buona abitudine di parlare di questioni riservate con voce contenuta in una stanza di piccole dimensioni preferibilmente priva di finestre, e/o alzando leggermente il volume di un televisore o di una radio: può essere un banale escamotage per rendere molto difficoltoso anche il lavoro di una sofisticata cimice, oltrechè dei classici e sempreverdi sistemi stetoscopici per ascoltare attraverso le pareti. Occorre ricordarsi che le mura delle abitazioni (soprattutto condominiali) possono trasformarsi in vere e proprie membrane acustiche, ma che la presenza di suoni "estranei" alla conversazione (ad esempio Lamberto Sposini che ci propina le ultime dalla Striscia di Gaza) è un facile e sicuro scudo per la privacy.
8) Si dovrebbe sempre provvedere a distruggere adeguatamente la spazzatura, preferendo lo strappo sistematico dei documenti invece dell'accartocciamento, ed eliminando con efficacia tutti gli scontrini, le ricevute, i post-it degli appunti (soprattutto quelli presi durante le telefonate) e il materiale personale in genere di cui abbiamo deciso di disfarci. Qualcuno si divertirà nel leggere queste righe, ma quel qualcuno probabilmente non immagina quanto sia facile dedicarsi a queste apparentemente stupide attività, e quante informazioni personali chiunque può facilmente reperire in questi modi, senza peraltro violare neppure la legge.
9) I telefoni fissi e i cellulari sono un vero e proprio colabrodo in quanto a riservatezza. E' dimostrato che, sia la telefonia fissa che quella mobile, rappresentano una sorta di localizzatore costantemente attivo. Utilizzare le comunicazioni telefoniche significa trasmettere una grossa quantità di dati sulle nostre abitudini, sui nostri spostamenti, ecc. Non da meno sono le cabine pubbliche, le carte telefoniche, ecc. Tutti i sistemi telefonici registrano sempre dati, numeri seriali, spostamenti, numeri chiamati e numeri chiamanti, zona di chiamata, orari, durata delle chiamate, ecc. Anche le carte prepagate e le tessere telefoniche contengono dei numeri seriali che vengono regolarmente rilasciati nel network e gestiti dai database centrali. I network di telefonia fissa e mobile registrano praticamente tutto e conservano tali dati (tabulati) per lassi di tempo a tutt'oggi mai chiariti, ma presumibilmente fin anche decennali. Le comunicazioni telefoniche sono intercettabili in vari modi anche senza il contributo dell'operatore.
Ricordate: tutto quanto attiene la telefonia fissa e mobile è intercettabile e localizzabile!
Intercettazioni ambientali
IMPORTANTE: Non sempre una cimice usa le onde radio per trasmettere. Le normali linee elettriche per esempio possono servire ad inviare informazioni a distanza (onde convogliate). Altri veicoli possono essere i raggi infrarossi o il laser. Tramite particolari tecniche anche una comune linea telefonica può servire a veicolare all'esterno informazioni e suoni ambientali.
Da non sottovalutare inoltre l'invasività degli "stetoscopi elettronici" e degli "aghi elettronici", strumenti basati su una tecnica antica e in grado di ascoltare attraverso muri spessi oltre un metro. Nessun sistema di bonifica elettronica può individuare la presenza di uno strumento del genere se correttamente utilizzato.
Prestare attenzione a deboli ronzii provenienti dalle scatole di derivazione elettriche, dagli interruttori elettrici, dalle abatjour, ecc. Di norma tutti questi apparecchi non devono mai emettere alcun rumore, neppure debolissimo. Potrebbe trattarsi di guasti di qualche componente non visibile, ma anche di alimentatori utilizzati per alimentare illimitatamente un trasmettitore ambientale.
Sono stati segnalati casi di apparente furto in abitazioni, dove poi in realtà è stato asportato poco o nulla. I furti nelle abitazioni sono ormai una triste consuetudine che è quasi entrata nelle nostre abitudini, ma alcuni possono potenzialmente servire a "mascherare" la collocazione di micro apparecchi ambientali o telefonici. In questi casi gli interessi in gioco iniziano ad essere elevati, e si può ragionevolmente escludere la mano della pubblica sicurezza che non segue questo modus operandi. Ma proprio questi casi vanno esaminati con maggiore cautela e attenzione. Vale la pena di verificare anche questo aspetto, dopo avere subito un furto apparentemente un po' "strano".
Non dobbiamo infine avere timori o preclusioni a prendere atto anche di semplici sensazioni che provengono dal nostro "sesto senso", strane coincidenze, congetture, incontri "casuali" sotto casa, un amico che sa sempre tutto, un conoscente che si lascia sfuggire qualcosa che ci chiediamo poi in un secondo momento come faccia a sapere, ecc. In questo caso il buon senso ci può condurre a prendere atto di sospetti che vanno però gestiti con prudenza e con razionalità .
COME DIFENDERSI? Difendersi dagli attacchi dei sistemi di spionaggio è ogni giorno sempre più difficile, ma si può fare ancora molto. Innanzitutto, prima di decidere se affidarsi ad un professionista (o alla forza pubblica), e' bene valutare con estrema attenzione il rischio reale che qualcuno ci stia spiando, senza preclusioni e preconcetti del tipo "ma dai, proprio a me", oppure "ma non sono cose da agenti segreti?". Partendo da quanto già detto sopra, cioè che oggi la molla dello spionaggio scatta molto facilmente, e che praticamente ognuno di noi ha i suoi piccoli e grandi segreti da custodire, occorre considerare ogni sospetto o sensazione alla luce dell'obiettività, dell'intelligenza e della massima considerazione del problema.
PER INIZIARE A DIFENDERSI: Spesso basta iniziare con un po' di comune buon senso; molte tecniche di spionaggio sono fin ovvie, banali, ma esiste sempre l'atavica convinzione che le mura di casa sono inviolabili. Già seguendo poche semplici regole è possibile adottare un comportamento più difensivo della nostra privacy, senza per questo turbare in alcun modo la nostra quotidianità. Ottima abitudine generale quella di diminuire il tono medio della voce (ad esempio gli italiani notoriamente al telefono urlano). Mai tenere l'apparecchio telefonico vicino alla porta d'ingresso (soprattutto nei condomìni). Tenere tirate le tende delle finestre, sia di giorno che di sera. A casa prendere la buona abitudine di parlare di questioni riservate con voce contenuta in una stanza di piccole dimensioni preferibilmente priva di finestre, e/o alzando leggermente il volume di un televisore o di una radio: può essere un banale escamotage per rendere difficoltoso anche il lavoro di una sofisticata cimice, oltrechè dei sistemi stetoscopici per ascoltare attraverso le pareti. Poi si dovrebbe sempre provvedere a distruggere adeguatamente la spazzatura, preferendo lo strappo sistematico dei documenti invece dell'accartocciamento, ed eliminando con la massima efficacia tutti gli scontrini, le ricevute, i post it e il materiale in genere di cui abbiamo deciso di disfarci. Qualcuno si divertirà nel leggere queste righe, ma quel qualcuno probabilmente non immagina quanto sia facile dedicarsi a queste apparentemente stupide attività, e quante informazioni chiunque può facilmente reperire in questi modi, senza peraltro violare neppure la legge. Tutto si potrà dire sullo "spione" elettronico o informatico, tranne che sia uno stupido. Chi decide di spiare quasi sempre ha obiettivo chiaro e concreto nella sua mente.
Consigli generali sulla protezione
Per rendere la vita difficile a chi ci vuole tenere d'occhio a volte bastano piccole precauzioni
1) Evitare tassativamente l'uso del telefono domestico per trattare argomenti riservati (potrebbe essere anche questo sotto controllo dello spione di turno, o comunque nel raggio di captazione acustica di un apparecchio ambientale); se assolutamente indispensabile è opportuno telefonare da una cabina, ma mai la stessa e preferibilmente a qualche KM. da casa.
La migliore sicurezza in questi casi si ottiene bandendo categoricamente ogni supporto tecnologico, lasciando a casa (e spento!) il GSM e comunicando a voce in ambienti pubblici affollati o camminando lungo una strada cittadina, comunque sempre lontano dagli ambienti abituali (casa - ufficio - autovettura).
Può essere di aiuto inviare comunicazioni utilizzando la carta e la posta tradizionale, e soprattutto evitando di affidare questioni riservate a Internet, telefoni fissi, cellulari e supporti tecnologici in genere.
2) Quando si ritiene di essere spiati è opportuno evitare la propria autovettura per effettuare telefonate, conversazioni o spostamenti riservati. Sono passibili di controllo, non solo acustico (ambientale) ma anche tramite strumenti di radioavviso e radiolocalizzazione sia terrestri che GPS.
‘
3) Prestare assoluta attenzione agli oggetti personali. Un micro trasmettitore puo’ essere facilmente nascosto in una borsetta, in un necessaire da viaggio, nel manico di un ombrello, nella pila di un cellulare, addirittura dentro un personal computer portatile (laptop o notebook), una calcolatrice o una penna biro.
4) Ottima abitudine generale quella di diminuire il tono medio della voce (ad esempio gli italiani notoriamente al telefono urlano!). Occorre veramente poco per ascoltare (e molto bene) attraverso i muri. In molti casi basta appoggiare un orecchio al muro (provare per credere!) ma anche gli apparecchi concepiti allo scopo sono efficienti ed economici.
5) Mai tenere l'apparecchio telefonico vicino alla porta d'ingresso (soprattutto nei condomìni). Questa è una singolare consuetudine del nostro stile abitativo. In molti paesi stranieri il telefono si mette ovunque tranne che negli ingressi delle abitazioni. Nulla di più facile che diffondere i nostri piccoli problemi quotidiani "dal primo al quinto piano" con tanto di resa acustica spesso eccellente e notevole comodità nell'ascolto.
6) Tenere tirate le tende delle finestre, sia di giorno che di sera. Esistono sistemi audiovisivi di ripresa di comune utilizzo e facilissima reperibilità in grado di assicurare potenze di avvicinamento (zoom) impensabili solo qualche anno fa (vedi oltre, sistemi audiovisivi). Un monoculare 100X si acquista dall'ottico sotto casa, e oltre a consentire la visione dei crateri della luna, consente anche di vedere distintamente una moneta a 300 metri di distanza!
7) A casa prendere la buona abitudine di parlare di questioni riservate con voce contenuta in una stanza di piccole dimensioni preferibilmente priva di finestre, e/o alzando leggermente il volume di un televisore o di una radio: può essere un banale escamotage per rendere molto difficoltoso anche il lavoro di una sofisticata cimice, oltrechè dei classici e sempreverdi sistemi stetoscopici per ascoltare attraverso le pareti. Occorre ricordarsi che le mura delle abitazioni (soprattutto condominiali) possono trasformarsi in vere e proprie membrane acustiche, ma che la presenza di suoni "estranei" alla conversazione (ad esempio Lamberto Sposini che ci propina le ultime dalla Striscia di Gaza) è un facile e sicuro scudo per la privacy.
8) Si dovrebbe sempre provvedere a distruggere adeguatamente la spazzatura, preferendo lo strappo sistematico dei documenti invece dell'accartocciamento, ed eliminando con efficacia tutti gli scontrini, le ricevute, i post-it degli appunti (soprattutto quelli presi durante le telefonate) e il materiale personale in genere di cui abbiamo deciso di disfarci. Qualcuno si divertirà nel leggere queste righe, ma quel qualcuno probabilmente non immagina quanto sia facile dedicarsi a queste apparentemente stupide attività, e quante informazioni personali chiunque può facilmente reperire in questi modi, senza peraltro violare neppure la legge.
9) I telefoni fissi e i cellulari sono un vero e proprio colabrodo in quanto a riservatezza. E' dimostrato che, sia la telefonia fissa che quella mobile, rappresentano una sorta di localizzatore costantemente attivo. Utilizzare le comunicazioni telefoniche significa trasmettere una grossa quantità di dati sulle nostre abitudini, sui nostri spostamenti, ecc. Non da meno sono le cabine pubbliche, le carte telefoniche, ecc. Tutti i sistemi telefonici registrano sempre dati, numeri seriali, spostamenti, numeri chiamati e numeri chiamanti, zona di chiamata, orari, durata delle chiamate, ecc. Anche le carte prepagate e le tessere telefoniche contengono dei numeri seriali che vengono regolarmente rilasciati nel network e gestiti dai database centrali. I network di telefonia fissa e mobile registrano praticamente tutto e conservano tali dati (tabulati) per lassi di tempo a tutt'oggi mai chiariti, ma presumibilmente fin anche decennali. Le comunicazioni telefoniche sono intercettabili in vari modi anche senza il contributo dell'operatore.
Ricordate: tutto quanto attiene la telefonia fissa e mobile è intercettabile e localizzabile!
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